Oggi parliamo di Linfodrenaggio.
Le origini del linfodrenaggio risalgono alla fine del XIX secolo e fu il dottor Alexander Von Winiwater a introdurre questo massaggio allo scopo di contrastare il linfodema sui pazienti.
Non ebbe un gran successo fino a quando nel 1936 non fu perfezionato dal dottor Vodder e consorte.
Per i 40 anni successivi insegnarono il loro metodo a medici massaggiatori e fisioterapisti di tutto il mondo.
Adesso ti spiegherò il principio e la funzione del linfodrenaggio.
E’ un massaggio leggero ad azione meccanica manuale, che favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti, lavorando quindi sul sistema linfatico composto da milza, timo e noduli linfatici.
Immagina il tuo corpo come una rete autostradale “intasata” da liquidi:
In essa ci sono delle piccole stazioni di “servizio” chiamate stazioni linfatiche, per prima cosa vanno svuotate con dei pompaggi manuali, molto delicati, successivamente si procede a direzionare i liquidi verso queste stazioni con delle manovre leggero pressorio e lente.
Questo permette il riassorbimento dell’edema sulla parte trattata.
Le principali stazioni linfatiche si trovano nel collo e sotto la mandibola, nella regione ascellare, nella regione inguinale e nella parte posteriore del ginocchio.
Le azioni principali sono:
L’azione drenante dei liquidi,
L’ azione rilassante sulle fibre muscolari.
Le indicazioni sono:
Post operatorio come riassorbimento degli edemi sulla parte interessata quali liposcultura, liposuzione, mastoplastica additiva o riduttiva;
Edema linfatico agli arti superiori e inferiori;
In estetica la utilizziamo per combattere la cellulite ed è ottimo nelle donne in gravidanze.
In estetica la utilizziamo per combattere la cellulite ed è ottimo nelle donne in gravidanze.